IL DIO MITRA!

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Un culto arrivato dall'Oriente e che si diffuse nella Roma imperiale. Con riti che saranno poi assorbiti dal cristianesimo: dal battesimo alla comunione alla stretta di mano. A venerarlo furono intere legioni di soldati, ai quali prometteva la vita eterna. Ma alla fine i fedeli vennero perseguitati e le loro cripte sepolte sotto le chiese cristiane.
Fosse un esame sarebbe una trappola: "Qual è il dio che, nato in una grotta d'Oriente, muore a 33 anni, ascende al cielo per risorgere a vita eterna, creando un culto che si diffonderà nella Roma imperiale?".
Uno che fa? Spara sicuro: "Gesù Cristo!".
E sbaglia!
Si tratta invece di MITHRA.
Mithra era già nato almeno da 14 secoli. In una grotta. Nella notte tra il 24 e il 25 dicembre.
IL CRISTIANESIMO DEVE GRAN PARTE DEL SUO "SUCCESSO" AL FATTO CHE LA NUOVA RELIGIONE, PIU' CHE PRESENTARE UN'ALTERNATIVA AL PAGANESIMO, DI FATTO SI COMPENETRA CON ESSO, ADATTANDOSI ALLE CREDENZE GIA' CONOSCIUTE.
PER FARE QUESTO, IL CRISTIANESIMO DOVRA' RINUNCIARE ALLA SUA ESSENZA PRINCIPALE, OVVERO IL MESSAGGIO RIVOLUZIONARIO E "ANTI-RELIGIOSO" DI GESU', PER FARE DI LUI UN IDOLO PAGANO, UNA VITTIMA SACRIFICALE, UN ESSERE SEMIDIVINO.
Da notare che a tutt'oggi molti "PRESEPI" sono ambientati in una grotta, quando invece nel Vangelo di Matteo si parla semplicemente di una "CASA" mentre gli altri 3 evangelisti tacciono su questo dettaglio del "luogo".
Solo LUCA parla di una "mangiatoia" senza però specificare se è il bambino ad essere portato in una stalla o piuttosto non è la mangiatoia ad essere portata in casa, come sarebbe più logico! Quanto all'ASINO e al BUE: NESSUNA TRACCIA IN ALCUN VANGELO, a dimostrare che la fantasia popolare supera le stesse leggende!
Perché molti dèi pagani nascono proprio nella notte fra il 24 e il 25 dicembre? Perché è proprio in questa data che la DURATA DEL GIORNO riprende a CRESCERE rispetto alla durata della notte.
Inutile dire come ciò abbia ovviamente stimolato l'immaginazione dei popoli antichi, data l'istintiva sacralità della LUCE.
Quindi il NATALE appartenne prima a Mithra che al Cristianesimo. Solo dopo il 3° secolo i Cristiani si approprieranno di questa festività.
Anche l'idea che l'uomo-dio debba nascere da una VERGINE è stata "copiata" dal Mitraismo, che fa nascere Mithra dalla vergine Anahita, miracolosamente fecondata dal dio Ariman.
Il Vangelo di Marco, essendo più antico, quindi più vicino ai fatti, non menziona minimamente una eventuale nascita miracolosa di Gesù. Anzi, in questo Vangelo Gesù mette alla porta la propria famiglia (madre e fratelli) ritenendola miscredente (Marco 3/31-35), specificando che la "vera famiglia2 è quella spirituale e non quella fisica.
Nei vangeli di Matteo e Luca, peraltro già posteriori alla prima generazione di cristiani, il racconto della nascita verginale viene riportato in una "aggiunta iniziale", magari con lo scopo di far COINCIDERE anche in questo aspetto la nuova religione cristiana con il Mitraismo.
Si nota infatti che, da un punto di vista letterario, il "vero inizio" del vangelo di Matteo pare essere il capitolo 2, mentre per il vangelo di Luca il capitolo 3. Non a caso, quando Luca nel capitolo 3 nomina Giuseppe, lo fa come parlando di un perfetto sconosciuto, senza alcun riferimento al capitolo 1 dello stesso vangelo. (Va ricordato che la divisione in capitoli non appartiene ai testi originali ma è un espediente didattico introdotto nel 1226)
SOL INVICTUS era dunque un appellativo di Mithra e spesso - quando non ha il berretto frigio in testa - allora i suoi boccoli sono contornati dall' aureola di raggi che, poi negli ultimi 2000 anni è passata di testa in testa a far più sacri Santi, Cristi e Madonne.
Come venne importato a Roma il mito di Mithra? Le date indicano Pozzuoli: sarebbe arrivato con quei pirati cilici, terrore dei mari, che Pompeo aveva sconfitto nel 67 avanti Cristo e deportato in massa a Roma a far da braccia sulle sue navi.
Era Pozzuoli, allora, il porto più importante; Ostia nacque circa un secolo dopo. Ma è alla foce del Tevere, che Mithra trionfò. Seduceva, convertiva e - dopo un percorso iniziatico in sette tappe - battezzava ciurme e mercanti di ogni dove, promettendo salvezza eterna.
Fosse girata appena appena in altro modo la Storia, saremmo tutti qui a celebrare i suoi di Anni Santi. Sarebbe bastato un imperatore invece di un altro: tipo Giuliano l' Apostata che muore di vecchiaia e ce la fa a ripristinare gli dèi pagani; o Massenzio che batte Costantino...
Vinse Cristo, invece, ma sul filo di lana. Sconfitto per sempre il suo sosia: questo strano, stranissimo Mithra... E chissà se quell' età giovanile per morire e poi risorgere - 33 anni - ce l' aveva già prima che ad Alessandro il Macedone non toccasse la stessa sorte, giù a Babilonia, per poi volare in cielo anche lui, grazie a dei grifoni compiacenti, come le leggende raccontavano ancora nel Mille.
Quanto, invece, di Alessandro ma soprattutto di Mithra finì nella costruzione simbolica del Cristo e nelle sue liturgie? L' identikit di questo dio prima indo-persiano, poi frigio-anatolico, è davvero stupefacente: troppe somiglianze per escludere che, in effetti, il Cristianesimo non si sia andato modellando appunto sulla base del pre-esistente Mitraismo.
Anche la storia di Krishna suggerisce influenze sulle religioni posteriori, compreso il cristianesimo. E' partorito da una vergine, chi la feconda compare sotto forma di luce, è perseguitato da un tiranno che ordina l'uccisione di migliaia di bambini, è la seconda persona della trinità indiana, è denominato il dio pastore, fa miracoli e ascende al cielo. La radice del suo nome è similare a quella di Cristo (Il nome completo di Gesù Cristo fu definito integralmente e ufficialmente solo nel 325 d.C. nel Consiglio di Nicea). La vita di Krishna è ricchissima di particolari che ritroviamo nella storia narrata di Cristo.
Nel Parco archeologico di Ostia ci sono venti Mitrei (templi di Mithra) - alcuni davvero fascinosissimi, con mosaici e pitture.
A San Clemente, a Roma, al terzo strato sottoterra, i preti irlandesi hanno trovato, dietro un muro, un Mitreo con tanto di altare per il dio che al solito, seppur con ripugnanza, deve scannare il toro in modo che la Terra e le sue messi possano rinascere.
Ai lati, due banconi in muratura; l' altare davanti all' abside, e una volta tondeggiante a far da cielo e dominare il tutto. E' un modulo sempre simile, quello del Mitreo: pitture o mosaici a farli belli; cento fedeli, al massimo.
Era in queste chiese sotterranee che si svolgevano i riti che scandivano la fede e che, solo elencarli, sembra di descrivere l'odierno cattolicesimo: il battesimo; il pasto sacro in comunione (pane, acqua e vino) a ricordo dell' ultima cena di Mithra prima di salire al cielo con il carro del sole; la stretta di mano tra i fedeli, fratelli in Mithra.
C' era una gerarchia tra gli iniziati: sette i patres che gestivano un Mitreo; uno solo, però, era il Padre dei Padri che, abbreviato, in alcune lapidi, appare - a sorpresa - come Pa.Pa., papa prima dei papi, quando i cristiano non avevano ancora papi ma solo vescovi, sebbene quello di Roma, vari secoli dopo Cristo, rivendicò un presunto primato derivato solo dal prestigio della sede imperiale.
Se poi ci si appassiona, di Mitrei Roma, nel suo ventre, ne nasconde assai.
Carlo Pavia, in un suo bel libro - "Oro, incenso e Mitra", Gangemi editore - ne ha fatto un censimento innamorato: Santa Prisca; il Mitreo sotto Palazzo Barberini; quello al Circo Massimo; alle Terme di Caracalla; nella Necropoli Vaticana... Oppure sulla Cassia, a Sutri. Lì, tra muschi e felci, nel tufo sotto la Chiesa della Madonna del Parto, ce n' è uno dei più belli. O a Marino, sui Castelli di Roma, con pitture forti che ancora squillano. O lungo la Flaminia. O in giro per l' Europa: era un culto diffusissimo tra i militari. Rubò cuore e anima a legionari e generali con quella sua promessa di vita eterna per chi moriva in battaglia dalla parte giusta.
Così agli imperatori - sia a quelli seri come Diocleziano o Settimio Severo, che agli sciroccati Nerone, Commodo, Caligola, Eliogabalo - questa religione d' ordine che per di più spronava i soldati, piaceva molto.
Ovunque siano arrivate le legioni di Roma, arrivò anche Mithra. In Inghilterra e in Germania, terre da tenere in pugno con le daghe, di Mitrei ne sono saltati fuori a centinaia. (Non si è capito bene ancora, però, dove, nei Mitrei, avvenisse il taurobolio: sgozzato il toro - raccontano le fonti cristiane - ci si faceva cospargere dal suo sangue gocciolante, come rito di rinascita. Immaginarsi bestioni come i tori, in Mitrei così piccoli, non è però facile. Così, un po' di mistero rimane).
A Roma arrivò da lontano, Mithra. Lontano nel tempo e nello spazio. Dalla Persia, dicono alcune incisioni ritrovate. E lo mettono fra gli dèi di stato della Mesopotamia intorno al 1400 prima di Cristo. Lì - dove si fonde anche con i culti indiani - è dio della luce, protettore dei patti, testimone di giuramenti, della fedeltà, della verità.
Lo troviamo nei Veda e nell' Avesta iranico, ma anche - nel VII, VI secolo avanti Cristo - con Zarathustra e il suo monoteismo. Poi - sangue misto mediterraneo, persino nelle vene degli dei - sembra un po' Apollo, con il Sole sempre a fianco e il corvo lì vicino, animale sacro per entrambi".
Ed eccolo a Roma già quasi Cristo, ma prima di Cristo.
C' è stato un periodo in cui i due si rubavano fedeli l' un l' altro. Mithra, però, era un dio per soli uomini. Cristo, invece, chiamava anche le donne. Con i preti dei due a dire di continuo: "Attenti alle confusioni...".
Ruggero Iorio, che è padre diocesano e insegna Storia antica della Chiesa e Archeologia cristiana, il problema se l' è posto anni fa: quando portava gli studenti a visitar Mitrei, facevano spesso strane confusioni. Un po' perché i Mitrei sembrano far parte delle Chiese
che li sovrastano; un po' perché più spiegava e più, con tutte queste coincidenze, le confusioni aumentavano invece di sparire.
Nella battaglia di Ponte Milvio, il 28 ottobre del 312, Costantino, non ancora battezzato, si presentò contro Massenzio con le sue truppe e doppie insegne: croci di Cristo e simboli di Mithra, caro ai suoi soldati e un po' anche a lui.
Vinsero insieme quei due nuovi dèi.
Solo Cristo però, poi, trionfò.
La sua religione divenne quella di Stato. I Mitrei vennero murati vivi sotto le prime chiese.
Gli dèi del Passato furono maledetti. I loro fedeli perseguitati, talvolta massacrati.
O convertiti. O meglio, RICONVERTITI alla stessa religione, con 2 differenze: il "nuovo" eroe non si chiamerà più Mithra ma Gesù Cristo, e soprattutto, la nuova religione pretenderà di essere UNIVERSALE ("cattolica" significa appunto "universale") e si proporrà di DOMINARE su tutto il mondo, dietro il pretesto di "evangelizzare i popoli".
IL "PLAGIO" DELLA RELIGIONE MITRAICA DA PARTE DEI CRISTIANI E' UNA PROVA EVIDENTE CHE IL CRISTIANESIMO SI E' ANDATO FORMANDO SULLA BASE DI RELIGIONI PRE-ESISTENTI E NON SULLL'INSEGNAMENTO ORIGINALE DI GESU'.
IL CRISTIANESIMO DEVE IL SUO SUCCESSO ALLA SUA CAPACITA' DI "FAGOCITARE" LE CREDENZE POPOLARI GIA' PRESENTI E ALLA SUA ABILITA' NEL "SOSTITUIRSI" ALLA RELIGIONE PAGANA, ADATTANDO SE' STESSO AI "GUSTI" DELLE MASSE E ADDIRITTURA MODIFICANDO LE PROPRIE DOTTRINE SE NECESSARIO, PER RENDERLE PIU' "GRADITE" AI DEVOTI DA SOTTOMETTERE.
UNA SOLA COSA LA CHIESA CRISTIANA NON HA MAI MODIFICATO, SE NON PER RAFFORZARLA SEMPRE DI PIU': LA PROPRIA TOTALITARIA AUTORITA' SULLE COSCIENZE, SUI POPOLI E SULLE NAZIONI.

Presepe realizzato nell'Antro del Corchia Parco delle Alpi Apuane (Toscana)

Mitreo. Affresco del Taurocedio!
BRIGANTINO - IL PORTALE DEL SUD!
riportato da: https://www.ilportaledelsud.org/mitreo.htm
Mitreo. Affresco del Taurocedio
Mitreo. Affresco del Taurocedio
Santa Maria Capua Vetere
Il Mitreo di Capua antica
(oggi Santa Maria Capua Vetere)
di Raffaele Masucci
La città di Capua non fu inferiore a Roma per nulla, e se il suo colosso fu il più ricco e decorato del mondo Romano, come Roma, annoverava tra i suoi monumenti di culto un Mitreo, anch'esso riccamente decorato, il più bello di tutti quelli presenti nell'impero forse.
Il culto di Mitra, di origini orientali e specificamente di origini Persiane, fu portato a Roma quasi sicuramente dai prigionieri di guerra poi destinati ad essere dei gladiatori.
Decorato mirabilmente con un ciclo di affreschi di pregevolissima fattura, ancora oggi nonostante l'incuria del tempo, l'azione aggressiva dell'umidità poiché è sottoposto al livello stradale di diversi metri e, la negligenza dell'uomo nel custodirne l'integrità, lascia intravedere tutta la freschezza della sua esecuzione.
Il suo ritrovamento fu frutto del caso, esso fu rinvenuto durante il corso di uno scavo per la costruzione di un edificio in un vicolo della via Pietro Morelli nel 1922 (a' chiazza e Sant'ermo) vicolo che oggi porta il suo nome.
La struttura sotterranea, è formata da una camera, che misura circa m. 12 di lunghezza per 3 di larghezza, soffitto con volta a botte e lucernai che lasciano passare la luce che proviene dall'esterno, il Mitreo, era situato nei pressi dell'antico Capitolium, foro principale della metropoli Capuana.
Ai margini della struttura, vi sono i posti a sedere per la collocazione degli adepti che partecipavano alle funzioni, tutt'intorno sulle pareti laterali sono presenti raffigurazioni illustranti i riti d'iniziazione degli adepti che, per essere ammessi, erano sottoposti a prove dolorose per vari gradi, concludevano le prove con una sorta di battesimo nel sangue dell'animale sacrificato, (taurobolio) il soffitto è decorato con un motivo di cielo stellato.
Il vero capolavoro dell'intera struttura però è la raffigurazione del "Taurocedio", posto sulla parete centrale, su uno sfondo roccioso il dio Mitra raffigurato con un vestito tipicamente orientale di colore rosso riccamente decorato, cappellino frigio, brache attillate e mantello azzurro con sette stelle rappresentanti i sette pianeti, con un gesto atletico ma nel contempo senza mostrare fatica ne sforzo alcuno, premendo il ginocchio sul dorso dell'animale, affonda nel collo del toro che tiene con la testa tirata all'indietro un pugnale, tutt'intorno sei figure che rappresentano: il sole, la luna, l'oceano, la terra e due arcieri ministri del dio (Cautes e Cautopates).
sacrificato, (taurobolio) il soffitto è decorato con un motivo di cielo stellat
Il vero capolavoro dell'intera struttura però è la raffigurazione del "Taurocedio", posto sulla parete centrale, su uno sfondo roccioso il dio Mitra raffigurato con un vestito tipicamente orientale di colore rosso riccamente decorato, cappellino frigio, brache attillate e mantello azzurro con sette stelle rappresentanti i sette pianeti, con un gesto atletico ma nel contempo senza mostrare fatica ne sforzo alcuno, premendo il ginocchio sul dorso dell'animale, affonda nel collo del toro che tiene con la testa tirata all'indietro un pugnale, tutt'intorno sei figure che rappresentano: il sole, la luna, l'oceano, la terra e due arcieri ministri del dio (Cautes e Cautopates).
Ai piedi del toro un serpente che occupa l'intero spazio e un cane che si avventa sull'animale ferito leccandone il sangue che sgorga copioso dalla ferita mortale.
L'entità e la bellezza di questo santuario, ci lascia presupporre che i seguaci di Mitra, a Capua fossero molto numerosi, e pur vero però che Capua fu la città dei Gladiatori i quali, come detto in precedenza portarono il culto di Mitra in occidente.
Il dio Persiano uccidendo il toro, rinnova l'intera natura. La dottrina di Mitra riferisce che esso (come Gesù), alla fine dei tempi ritornerà per salvare il mondo, e con un nuovo taurocedio lo rinnoverà e con esso il genere umano.
Raffaele Masucci
Gennaio 2010
Pagine correlate https://www.altrogiornale.org/anno-zero-mitraismo-romano-cristianesimo/
Brevi considerazioni riguardanti l'urbanistica e la demografia di Capua Antica (odierna Santa Maria Capua Vetere, Caserta) di Raffaele Masucci
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https://www.altrogiornale.org/ANNO-ZERO-MITRAISMO-ROMANO-CRISTIANESIMO/
Duemila anni fa nascono contemporaneamente due nuove religioni, il Mitraismo (romano) e il Cristianesimo.
Le commistioni fra le due religioni, apparentemente completamente diverse, sono numerose e in questo breve articolo cercheremo di focalizzare le principali.
In verità il Mitraismo romano è nato forse intorno al quarto secolo a.C., mentre sappiamo che il Cristianesimo è nato certamente nel primo secolo dell'Era Volgare.
Il Mitraismo romano viene segnalato con probabile origine a Tarso in Cilicia (Plutarco, Vita Pompeii; M. Vermaseren, Mithra, the Sectret God) ma abbiamo riferimenti più antichi in Egitto nel IV secolo a.C..
Ritrovamento ad Oxyrhynchos di un bassorilievo raffigurante il dio Aion (Vermaseren CIMRM v. I pag. 84)
L'antica religione persiana di Ahura Mazda e Ahriman. non ha quasi più nessuna corrispondenza con la mitraica romana. Mithra nell'antica religione era considerato il figlio di Ormuzd e nello Zoroastrismo messaggero di Ahura Mazda.
Nel mitraismo romano si invertono le posizioni. Mithra diventa il regolatore dell'universo al cui servizio vi è il Sole con cui stipula un Patto. Quale sia questo patto non è dato da sapere perché il mitraismo romano, essendo una religione iniziatica e misterica, al contrario del Mazdeismo non ha lasciato nessun testo scritto.
In verità Porfirio, nel De abstinentia, ci informa che 2 autori , Eubulo e Pallade, avevano raccolto in 15 libri la teurgia completa dei Misteri di Mithra, che purtroppo non ci è pervenuta in quanto forse soggetta alla capillare opera di distruzione di tutti i riferimenti pagani effettuata dalla nuova religione Universale vincente dopo Nicea.
Ci sono pervenute però alcune informazioni tramite i Padri della Chiesa, che, per qualche oscura ragione, si sono sentiti in dovere di difendere la loro religione dall'accusa di plagio.
La descrizione dei primi Cristiani di Frontone in Octavius di Marco Minucio Felice: "una razza di gente che ama nascondersi e rifugge la luce" si adatta perfettamente alle riunioni degli adepti mitraici i cui templi erano stanze sotterranee o senza finestre.
Sia le riunioni dei Cristiani che degli adepti di Mitra si risolvevano in agapi, banchetti di non meglio precisata ritualità, ma di cui abbiamo qualche indizio da Giustino (II sec.), Prima Apologia, LXVI,4:
"I malvagi demoni per imitazione dissero che tutto ciò (il rito dell'Eucaristia), avveniva nei misteri di Mithra. Infatti voi già sapete (Giustino si rivolge all'Imperatore Antonino Pio) o potete apprendere, come nei riti di iniziazione si introducano un pane ed una coppa d'acqua, mentre si pronunciano alcune formule"
e da Tertulliano (III-IV sec.), De Praescriptione Hereticorum, XL:
"E lui pure (il diavolo) imita nei misteri degli idoli i riti della divina fede; egli pure battezza chi professa fede in lui e si dice suo seguace; e promette pure lui che le loro colpe otterranno perdono da questo lavacro. Se ancor bene mi ricordo, anche Mitra segna i suoi seguaci, e imprime loro il suggello sulla fronte, di quella che sia la sua religione; anche l'offerta del pane è fra le cerimonie che si ricollegano a lui; ecco che nei suoi riti appare anche un'immagine della resurrezione, e ai caduti di spada offre la corona."
quindi è colpa del diavolo se i riti cristiani e mitriaci si somigliano.
Indipendentemente da queste testimonianze numerosi altri elementi permettono di fare delle associazioni fra le due religioni (ad es. battesimo, cresima, agapi, conversioni di mitrei in chiese cristiane o presenza di mitrei nelle cripte di numerose chiese) ed esiste anche una iconografia altamente compromissoria.
Si pensi ad esempio alle chiavi di Pietro che corrispondono alle chiavi di Aion, il dio mitraico del tempo e delle Ere, o al Sol Invictus nelle grotte vaticane.
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A sinistra: Aion e Pietro con le chiavi del cancello del cielo A destra: Sol Invictus
Ma l'iconografia della crocifissione è così platealmente simile all'iconografia della tauroctonia che è impossibile non vedere uno stretto collegamento fra cristianesimo e mitraismo.
Osserviamo queste due immagini associate; la prima si riferisce al mitreo di Marino del II secolo, mentre l'altra è una miniatura tratta del Vangelo di Rabbula o Vangelo Siriaco, un manoscritto su pergamena del 586 conservato nella Biblioteca Laurenziana di Firenze.
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Il primo elemento che ci viene da osservare è la presenza del sole e della luna in entrambe, tema che si trova ripetuto in numerose altre opere d'arte cristiane. Nell'affresco di Mitra compaiono lateralmente due personaggi, scambiati qualche volta per pastori, ma nascondono invece uno dei fondamenti del mito. Si tratta di due dadofori, quello a sinistra, in corrispondenza del sole, ha la torcia accesa; quello di destra, in corrispondenza della luna, ha la torcia spenta. I loro nomi sono Cautes e Cautopates ed è facile capire, in prima approssimazione, che corrispondono al giorno e alla notte, alla luce e alle tenebre.
Questa semplice osservazione si presta ad una analisi più ampia, con riferimenti ad altre religioni, in quanto la dicotomia luce-tenebre la ritroviamo in Mesopotamia, in Egitto e anche in Giudea presso gli Esseni.
La luce e le tenebre, in queste religioni, sono associate al bene e al male.
I due dadofori mitraici nel Mazdeismo (da cui il Mitraismo deriva) corrispondono ad Ahura Mazda (bene) e Ahriman (male). Cautes e Cautopates, bene e male, trovano corrispondenza nel disegno evangelico in Disma-Tito e Gesta-Dimaco, il buono e il cattivo ladrone.
Mitra è rappresentato nell'atto di uccidere un toro bianco, e mentre il toro muore la sua coda si trasforma in una spiga di grano a simboleggiare che da questo sacrificio il dio dona all'uomo la prosperità. Ma questa uccisione non è mai avvenuta in nessun mitreo, era solo un'allegoria. Infatti se osserviamo bene il dipinto si vedono un serpente ed un cane che bevono dalle ferite del toro, uno scorpione gli attanaglia i testicoli e un corvo è interposto fra il Sole e Mitra. Questi animali sono proprio quelli che danno nome alle costellazioni che si trovavano, e si trovano, all'equatore celeste nei pressi della costellazione del Toro.
Nel lontano passato, esattamente dal 4540 a.C. al 1870 a.C., durante l'equinozio di primavera il sole era in questa costellazione (Era del Toro) e come ci dice Charles Francois Dupuis illustrando il frontespizio della sua opera Origine de tous les Cultes, ou la Réligion Universelle: "Il Padre della Luce lancia i suoi raggi attraverso i due segni dello Zodiaco, da cui sono state prese in prestito le forme in tutti i culti: Toro e Ariete. ... La precessione degli equinozi fece corrispondere successivamente il Sole a vari segni dello Zodiaco, all'epoca dell'Equinozio di Primavera. Sono circa quattromila anni che il Sole apriva l'anno astronomico, posto nel Toro".
Compedio dell'Origine 2Ipparco di Nicea con le sue osservazioni astronomiche nel II sec. a.C. fu il primo a codificare scientificamente la precessione degli equinozi e la scoperta di Ipparco influenzò certamente la rinascita del culto e l'introduzione in esso della precessione. Questo culto trovò il suo massimo fulgore fra la fine del primo secolo e il IV secolo dopo Cristo e si espanse per tutta l'Europa.
Le tauroctonie mitraiche rappresentano in modo allegorico questo fenomeno: Mitra uccide il Toro per far posto alla nuova Era dell'Ariete.
E questa azione è ugualmente rappresentata nell'iconografia della crocifissione.
Gesù viene trafitto dalla lancia di Longino come Mitra uccide il Toro, in quando Gesù è il Messia della nuova Era dei Pesci in sostituzione dell'Era dell'Ariete (considerando le ere gnostiche tutte uguali in durata si va dal 2160 a.C. al 2160 d.C.). Mosè rappresenta il transito dal Toro all'Ariete mentre Gesù rappresenta la fine dell'Ariete e viene sacrificato (Agnus Dei, agnello sacrificale) e l'inizio dei Pesci.
Ci dice ancora Dupuis: "All'Equinozio di Primavera, la Natura si sveglia dal torpore, in cui è stata precipitata durante l'inverno dall'elongazione dal sole. Questo fenomeno fisico destò l'attenzione di tutti gli uomini, ed essi vi legarono l'espressione della loro gratitudine per l'Astro benevolo, che sembrava ritornare a rischiararli di nuova luce".
Anche prima che fosse scoperta la precessione degli equinozi, l'Equinozio di Primavera era un fenomeno importante per tutte le religioni antiche e specialmente per quella ebraica. Per gli Ebrei la Pasqua cade sempre il 14 Nisan, il quattordicesimo giorno del ciclo lunare, il giorno di luna piena dopo l'equinozio di primavera. E la Pasqua coincide anche con il giorno del sacrificio di Gesù perché ha l'antico retaggio di un sacrale significato.
© 2011 Pier Tulip
miniatura KRST
Questo articolo è una elaborazione
estratta dal libro
KRST di Pier Tulip
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Pier Tulip si è laureato in Fisica a Napoli e ha insegnato questa materia nelle scuole superiori. Da diverso tempo si occupa di ricerche su argomenti di tipo esoterico. Dopo aver pubblicato il libro RUM MOLH, una biografia romanzata del Principe napoletano alchimista e massone Raimondo de' Sangro, ha rivolto la sua attenzione alla genesi del Cristianesimo, con il libro KRST, perché risultati ottenuti nella precedente ricerca indicavano una possibile commistione del cristianesimo con la religione egizia. Per contattare Pier Tulip:pier.tulip@gmail.com
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Ambra Malatestiana ha condiviso il post di MediterraneoAntico.
24 marzo alle ore 3:15
MediterraneoAntico Mi piace
23 marzo alle ore 19:37
la stabilità sociale e del potere regale. A Roma e in generale nel mondo romano, il mitraismo comparve intorno alla seconda metà del I secolo d.C. A differenza del culto originale, a Roma, gli iniziati erano di sesso maschile e prevalentemente appartenevano al mondo militare. Secondo la mitologia mitraica, il dio nacque da una pietra, armato di coltello e con torcia, con in testa il tipico berretto frigio; scontratosi contro il dio Sole, Mitra ottenne la corona radiata.

Mitra è una divinità iranica il cui nome significa "amicizia, contratto" e, nel suo contesto originale di culto, il dio veniva venerato come garante solare della stabilità sociale e del potere regale. A Roma e in generale nel mondo romano, il mitraismo comparve intorno alla seconda metà del I secolo d.C. A differenza del culto originale, a Roma, gli iniziati erano di sesso maschile e prevalentemente appartenevano al mondo militare. Secondo la mitologia mitraica, il dio nacque da una pietra, armato di coltello e con torcia, con in testa il tipico berretto frigio; scontratosi contro il dio Sole, Mitra ottenne la corona radiata.
https://mediterraneoantico.it/articoli/archeologia-classica/il-culto-di-mitra/
Il culto di Mitra - MediterraneoAntico
Mitra è una divinità iranica il cui nome significa "amicizia, contratto" e, nel suo contesto originale di culto, il dio veniva venerato come garante solare della stabilità sociale e del potere regale. A Roma e in generale nel mondo...MEDITERRANEOANTICO.IT'DI ALESSANDRA RANDAZZO
https://www.facebook.com/groups/226310587540195/
Lucia Guzzardi
12 marzo alle ore 23:44
Il mitraismo è generalmente ritenuto essere di origine persiana, specificatamente una emanazione della cultura zoroastriana. Non può tuttavia essere messo in relazione con gli insegnamenti di Zoroastro, in quanto questi era un monoteista e per lui Ahura Mazda era l'unico dio. Dario il Grande fu ugualmente rigido nel monoteismo ufficiale del suo regno: al di fuori di Ahura Mazda nessun dio è menzionato nelle numerose iscrizioni del VI secolo a.C. rinvenute.
Comunque raramente il culto ufficiale è la sola religione professata in un'area geografica. La seguente iscrizione da Susa di Artaserse II Mnemone dimostra che non tutti i re Achemenidi furono puramente Zoroastriani come Dario:
"Artaxerxes il Grande Re, [...] dice: [...] per il favore di Ahura Mazda, Anahita, e Mitra, ho costruito questo palazzo. Possano Ahuramazda, Anahita, e Mitra proteggermi da ogni male, e possa ciò che ho costruito non cadere in rovina né essere danneggiato."
Il tentativo di identificare il Mitra romano con quello persiano è complicato dal fatto che non esistono testi o leggende persiane che facciano riferimento a Mitra che uccide un toro o in relazione con altri animali. D'altra parte, esiste un racconto di Ahriman, il dio del male in sviluppi popolari dello Zoroastrismo, nel quale uccide un toro. Rimane arduo, altresì, spiegare come una divinità solare possa essere diventata oggetto di culto per i Romani nei mitrei, luoghi bui e cavernosi.
Un possibile legame tra la Persia e Roma, che potrebbe aver fatto da tappa per questi mutamenti, potrebbero essere stati i regni dei Parti e del Ponto in Asia Minore. Alcuni dei loro regnanti furono chiamati mitridate, che significa "dato da Mitra", a cominciare da Mitridate I (morto nel 138 a.C.). Fu, inoltre, a Pergamo, nel II secolo a.C., che scultori Greci incominciarono la produzione di raffigurazioni a bassorilievo di Nike tauroctona. Anche se il culto di Mitra non fu mai presente nel mondo greco, queste sculture potrebbero far parte del percorso che portò il Mitra persiano a Roma.
Verso il I secolo, lo storico greco Plutarco scrive che i pirati della Cilicia praticavano riti mitraici intorno al 67 a.C., quando furono deportati da Pompeo in Grecia. Probabilmente dai primi contatti tra l'esercito romano e i pirati cilici, il culto del Mitra persiano, confuso con Ahriman, il dio che uccise un toro, passò in occidente, dove è attestato solo dal secolo successivo.
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Atalarico Il Goto Mirabile sintesi dei misteri e delle incongruenze del mitraismo!"}" href="https://www.facebook.com/groups/226310587540195/" role="button" title="Di' che ti piace questo commento" target="_top">Mi piace · Rispondi · 1 · 13 marzo alle ore 8:04Cristina Igoillo interesantísimo análisis !Visualizza traduzione"}" href="https://www.facebook.com/groups/226310587540195/" role="button" title="Di' che ti piace questo commento" target="_top">Mi piace · Rispondi · 13 marzo alle ore 10:54Scrivi un commento...
Il mio post su: https://www.facebook.com/groups/226310587540195/
Salvatore La Spina a Il mistero Mitraico - Mitra e i culti al Dio Sole.
19 h ·
sono nuovo! grazie a Lucia Guzzardi per avere approvato la mia iscrizione!
in effetti, mi chiedo tante cose! tra queste qual è l'Ideale del gruppo cosa realmente si propone fare!
io, sono di stirpe Pelasgica e Spina! pertanto già così sono diretto interessato! i Pelasgici, mitologicamente, sono i primi nati nel mondo per volere degli Dei della Natura Astrofisica e Terra: Uranos e Gaia! Iperione e Thia! Elios! Eos! Selene!
noi Spina, siamo anche i cofondatori di Rumor, Romae, Roma! dove esisteva la religione di Elios! messa al bando dall'imperatore romano Costantino per quella del dio cristo fasullo, inesistente! presa da Elios e dall'Astrofisica! e di quanti altri Dei, i quali si rifacevano ad egli! personalmente vivo malamente tutto questo! spero di ottenere risposte costruttive nel merito!
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https://www.facebook.com/groups/226310587540195/
Lucia Guzzardi benvenuto Salvatore La Spina, ma per piacere, modera i termini sulle divinità che definisci fasulle. Io sono atea, ma altri potrebbero offendersi per queste tue considerazioni. Il nostro scopo è cercare di conoscere quanto più possibile sul culto mitraico, in particolare a Roma, e la prima regola è la moderazione e il rispetto delle credenze altrui"}" href="https://www.facebook.com/IlpostogiustoRai3/" role="button" title="Di' che ti piace questo commento" target="_top">Mi piace · Rispondi · 19 ore faSalvatore La Spina d'accordo! ho espresso il mio punto di vista! dettata dalla costatazione dei fatti! del resto se si afferma che i cristi hanno costruito la loro religione dalle altre precedenti ...! la loro, non è originaria così come sostengono!Visualizza altri 3 commentiNicola Perrotti La presentazione lascia presagire poco o nulla di buono. Rivaluterei gli accessi."}" href="https://www.facebook.com/groups/226310587540195/" role="button" title="Di' che ti piace questo commento" target="_top">Mi piace · Rispondi · 2 · 17 hLucia Guzzardi non preoccuparti, Nicola Perrotti,se passa i limiti ho licenza di clic
Raffaella Galli
17 h
Rilievo con Mitra che uccide il toro
È del III secolo d.C. ed è stato rinvenuto nel tepidarium della Villa dei Quintili a Roma , nelle campagne di scavo archeologico condotto dopo il 2000.
È conservato nell'Antiquarium posto vicino all'ingresso da Via Appia Nuova.
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Lucia Guzzardi https://www.bibar.unisi.it/.../mithra%20petrogenito.pdf"}" href="https://www.facebook.com/groups/226310587540195/" role="button" title="Di' che ti piace questo commento" target="_top">Mi piace · Rispondi · Ieri alle 0:50Gennaro Tibet mmmm! Molte considerazioni in questo articolo non convincono, come ad sempio quando parla dei dadofori e del confronto con il cristianesimo. Anche Mithra trasporta nella grotta il toro catturato, il Transitus, che riprende l'analisi di Cumont, non ha molto senso e si spiega perfettamente con la mitologia delle Ere."}" href="https://www.facebook.com/groups/226310587540195/" role="button" title="Di' che ti piace questo commento" target="_top">Mi piace · Rispondi · Ieri alle 9:37 · ModificatoScrivi una risposta... Lucia Guzzardi Guido Rosati, clicca sull' indirizzo qui sopra, c'è tutto il PDF"}" href="https://www.facebook.com/groups/226310587540195/" role="button" title="Di' che ti piace questo commento" target="_top">Mi piace · Rispondi · Ieri alle 0:53Guido Rosati GRAZIE"}" href="https://www.facebook.com/groups/226310587540195/" role="button" title="Di' che ti piace questo commento" target="_top">Mi piace · Rispondi · 1 · Ieri alle 9:26Lucia Guzzardi prego"}" href="https://www.facebook.com/groups/226310587540195/" role="button" title="Di' che ti piace questo commento" target="_top">Mi piace · Rispondi · 22 h
Lucia Guzzardi
17 maggio 2016
Un significato generale di "alleanza" potrebbe accordarsi adeguatamente ad entrambi i significati. La prima alternativa è maggiormente enfatizzata nelle fonti indiane, la seconda in quelle iraniche.
Il più antico riferimento conosciuto del nome Mitra si trova su un'iscrizione di un trattato risalente approssimativamente al 1400 a.C., stipulato tra gli Ittiti e il Regno hurrita di Mitanni nell'area sud-occidentale del lago di Van. Il trattato è garantito da cinque dei indo-iranici: Indra, Mitra, Varuna e i due cavalieri, gli Ashvin o Nasatya. Gli Hurriti erano guidati da una casta aristocratica guerriera che adorava questi dei.
Gennaro Tibet ha condiviso un link.
28 marzo alle ore 22:01
Il Mitraismo subì un furto di teologia da parte del Cristianesimo?
Alcuni elementi di riflessione in questo articolo
Anno Zero - Mitraismo romano e CristianesimoIn verità il Mitraismo romano è nato forse intorno al quarto secolo a.C., mentre sappiamo che il Cristianesimo è nato certamente nel primo secolo dell'...ALTROGIORNALE.ORG'DI PIER TULIP
Marianna Annairam ha condiviso un link.
1 marzo
https://m.facebook.com/story.php...
Trovato il primo santuario del dio Mitra in CorsicaUna squadra di archeologi francesi ha portato alla luce un mitreo, un santuario dedicato al dio Mitra, nel sito di Mariana (oggi nel comune di Lucciana) in Corsica. Il mitraismo si diffuse nellR...ILFATTOSTORICO.COMMi piaceVedi altre reazioni Commenta Condividi35353 condivisioni
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Alessandra Vettori Il primo a essersi salvato grazie agli Dei"}" href="https://www.facebook.com/groups/226310587540195/" role="button" title="Di' che ti piace questo commento" target="_top">Mi piace · Rispondi · 1 marzo alle ore 15:37Elisa Baldi Maria Taddei"}" href="https://www.facebook.com/groups/226310587540195/" role="button" title="Di' che ti piace questo commento" target="_top">Mi piace · Rispondi · 2 marzo alle ore 19:22Scrivi un commento...
Gennaro Tibet ha condiviso la foto di Pier Tulip.
25 febbraioPier TulipMi piace7 ottobre 2015
Una volta chi andava a visitare i Musei Vaticani trovava questa statua all'uscita della biblioteca come per salutare il visitatore che esce. Gli faceva coppia u...
Altro...Mi piaceVedi altre reazioni Commenta3030
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Visualizza altri 9 commentiGennaro Tibet Per chiudere rimando all'opera KRST - Gesù un mito solare, già segnalata sopra, in cui tutta la mitologia mitraica viene spiegata in dettaglio, compresa la simbologia delle Ere"}" href="https://www.facebook.com/groups/226310587540195/" role="button" title="Di' che ti piace questo commento" target="_top">Mi piace · Rispondi · 2 marzo alle ore 10:30 · ModificatoAlexander Malato Palermo Arimanius dei Misteri Mitriaci."}" href="https://www.facebook.com/groups/226310587540195/" role="button" title="Di' che ti piace questo commento" target="_top">Mi piace · Rispondi · 1 · 2 marzo alle ore 12:34Alexander Malato Palermo ha risposto · 7 risposteScrivi un commento...
Ambra Malatestiana ha condiviso il post di Ostia Antica Atlas.
1 marzoOstia Antica AtlasMi piace28 febbraio
UPDATE: il Mitreo di Felicissimus nell'Ostia Antica Atlas su https://www.ia-ostiaantica.org/news/mitreo-di-felicissimus/ [+ photo gallery]
Il Mitreo di Felicissimus a Ostia anticaNel Mitreo di Felicissimus si trova un mosaico composto di sette segmenti raffiguranti i pianeti, che simboleggiano i sette gradi dell'iniziazione mitraicaIA-OSTIAANTICA.ORGMi piaceVedi altre reazioni Commenta44
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Ernesto Borriello ha condiviso un link.
1 marzoScoperto un mitreo in Corsica. Tra le pietre i misteri del culto del soleAlla fine del corridoio, un bassorilievo in marmo raffigurante Mitra che indossa il suo berretto frigio e sta sacrificando un toro. Tre frammenti di questo rilievo - fatto...STILEARTE.ITMi piaceVedi altre reazioni CommentaCondividi10101 condivisione
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Ambra Malatestiana ha condiviso un link.
28 febbraioIl Dio Mitra e il Mitraismo ' ROMA EREDI DI UN IMPEROIl Dio Mitra e il Mitraismo conobbero la loro massima diffusione durante la dinastia dei Severi.ROMAEREDIDIUNIMPERO.ALTERVISTA.ORGMi piaceVedi altre reazioni CommentaCondividi484814 condivisioni
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Marino Laghi il culto romano"}" href="https://www.facebook.com/groups/226310587540195/" role="button" title="Di' che ti piace questo commento" target="_top">Mi piace · Rispondi · 28 febbraio alle ore 20:36Scrivi un commento...
Paola Neto ha condiviso l'evento di Tuscola.
28 febbraioMAR5Mi interessaL'area archeologica delle Terme di Caracalla - visita guidataDom 10:00 · Terme di Caracalla · Roma, LazioCondiviso su Il mistero Mitraico - Mitra e i culti al Dio Sole.Mi piaceVedi altre reazioni Commenta66
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Paola Neto ha condiviso l'evento di Tuscola.
23 febbraioFEB25Mi interessaArea archeologica del Circo Massimo - visita guidataSab 11:00 · Circo Massimo · Roma, LazioCondiviso su Il mistero Mitraico - Mitra e i culti al Dio Sole.Mi piaceVedi altre reazioni Commenta33
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Paola Neto ha condiviso l'evento di Tuscola.
17 febbraioFEB26Mi interessaVisita Guidata Mausoleo P. Hylas e Tempietto S Giovanni OleoDom 10:00 · Via di Porta Latina, 00179 Roma RM, ItaliaCondiviso su Il mistero Mitraico - Mitra e i culti al Dio Sole.Mi piaceVedi altre reazioni Commenta22
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Steven Strange
10 febbraio
Nei Veda i Deva sono "buoni" mentre gli Asura i "demoni cattivi". Nella mitologia iranica questa classificazione risulta invertita e Mithra è detto "colui che spacca la testa ai Deva".
Qualcuno ha elementi in merito?
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Gennaro Tibet Mai sentito che Mithra è detto "colui che spacca la testa ai Deva". Nel Mitraismo romano il bene e il male è rappresentato dai due dadofori, Cautes e Cautopates."}" href="https://www.facebook.com/groups/226310587540195/" role="button" title="Di' che ti piace questo commento" target="_top">Mi piace · Rispondi · 10 febbraio alle ore 20:48Scrivi un commento...
Paola Neto
9 febbraioAllegato non disponibileQuesto allegato potrebbe essere stato rimosso o la persona che lo ha condiviso potrebbe non disporre dell'autorizzazione per condividerlo con te.Mi piaceVedi altre reazioni Commenta88
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Claudio Marsilio
4 febbraio
Opera di Massimo Livadiotti, composizione musiva del 1992 pietre dure e marmi, pestati e ridotti, parte della mostra "Mithra èD io" con Gianroberto Scarcia
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Massimo Livadiotti Maria Arsinoe Sales"}" href="https://www.facebook.com/groups/226310587540195/" role="button" title="Di' che ti piace questo commento" target="_top">Mi piace · Rispondi · 4 febbraio alle ore 20:23Massimo Livadiotti Mostra del 1992 tra Roma (il rito) e Milano (il mito) a cura appunto di Gianroberto Scarcia......"}" href="https://www.facebook.com/groups/226310587540195/" role="button" title="Di' che ti piace questo commento" target="_top">Mi piace · Rispondi · 4 febbraio alle ore 20:26Scrivi un commento...
Claudio Aloisi ha condiviso il post di Museo della Badia di Vulci.
31 gennaioMuseo della Badia di Vulci ha aggiunto 3 nuove foto.Mi piace31 gennaio
MITREO DI VULCI
Il mitraismo, religione i cui elementi originari maturarono nell'antico Iran, venne rielaborato e fatto proprio dal mondo Greco-Romano, incontra...
Altro...Mi piaceVedi altre reazioni Commenta77
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Gennaro Tibet ha condiviso il post di Pier Tulip.
30 gennaioPier Tulip30 gennaio
Ho cominciato a fare ricerche sul mitraismo nel 2011.
E ricordo che mi recai ai musei Vaticani per osservare da vicino tutto quello che riguardava Mitra. In par...
Altro...Mi piaceVedi altre reazioni Commenta55
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Lucia Guzzardi ha condiviso un link.
28 gennaioThe Cult of MithrasBBC4's In Our Time looks into the mystery religion Mithraism. Link to In Our Time website: https://www.bbc.co.uk/programmes/b01pg5nt From the website: "Melvyn...YOUTUBE.COMMi piaceVedi altre reazioni CommentaCondividi441 condivisione
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Guido Cossard ha condiviso il suo post.
28 gennaioGuido Cossard28 gennaio
Con questo filmato su Mitra e l'Epifania inauguriamo il canale Archeoastronomia Aosta di Guido Cossard e Frank Vanzetti
Il culto di Mitra ad Aosta e i MagiIl Prof Cossard nella registrazione di un programma realizzato per Rai 3 Valle d'AostaWWW.YOUTUBE.COMMi piaceVedi altre reazioni Commenta99
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Gennaro Tibet Su alcune cose non sono d'accordo: Mitra non nasce da una vergine, né in una grotta. Il battesimo non si faceva nel sangue del toro. I magi vengono dall'oriente ma sono sacerdoti di Zoroastro e per quanto Mitra facesse parte di quella antica religione,...Altro..."}" href="https://www.facebook.com/groups/226310587540195/" role="button" title="Di' che ti piace questo commento" target="_top">Mi piace · Rispondi · 28 gennaio alle ore 15:20 · ModificatoScrivi un commento...
Atalarico Il Goto ha condiviso un link.
27 gennaio
Per gli amici del gruppo, l'articolo di Giuseppe Moscatelli "Il culto di Mitra nella Tuscia" sull'ultima "Loggetta".
Il culto di Mitra nella Tuscia - "La Loggetta" n. 109, inverno 2016/17Il culto di Mitra nella Tuscia - "La Loggetta" n. 109, inverno 2016/17ACADEMIA.EDUMi piaceVedi altre reazioni CommentaCondividi771 condivisione
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Lucia Guzzardi ha condiviso la foto di Civilizaciones Antiguas: Egipto, Mesopotamia, Grecia, Roma.
26 gennaioCivilizaciones Antiguas: Egipto, Mesopotamia, Grecia, RomaMi piace26 gennaio
El santuario de Garni
Se cree que Tirídates I de Armenia lo dedicó a Mitra en el siglo I d.C.; Mitra fue patrono de varios reyes armenios. Según otra teoría, fue la tumba de un monarca armenio posterior.
Foto: J. SWEENEY / CORBIS / CORDON PRESS
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DYNAMO DORA RUGBY
Dynamo Dora Rugby
19 maggio alle ore 14:21 ·
Negli ultimi giorni ci siamo trovati al centro di un'aspra polemica legata alla nostra Festa del Rugby Popolare. Pochi giorni fa abbiamo infatti ricevuto la richiesta di una squadra femminile, la Sigonella Hoplite Rugby Club, che ci chiedeva di poter partecipare al torneo da noi organizzato. Incuriositi dal nome insolito, è stato facile scoprire che si trattava di una rappresentanza sportiva della base militare Nato di Sigonella, in Sicilia. Non abbiamo avuto alcun dubbio nel rispondere e abbiamo ribadito con poche frasi, scanzonate ma decise, l'incompatibilità dell'evento con soldati, militari e guerrafondai di ogni genere.
Sigonella è una tra le più importanti basi aeronautiche Nato, in Italia e nel Mediterraneo, che militarizza da sessant'anni un territorio a discapito della popolazione locale ed è coinvolta con un ruolo di primo piano nello sviluppo del progetto MUOS. Quest'ultimo consiste nella costruzione di un sistema di telecomunicazioni satellitari e radar che serve ad orientare gli aerei militari, ha un gravissimo impatto ambientale ed è gestito dal dipartimento della difesa statunitense. Storicamente la popolazione siciliana si è sempre opposta a questa presenza coatta con mobilitazioni popolari, non ultimo il Comitato No Muos. Le più recenti notizie riguardano la concessione della base per l'utilizzo di droni e aerei spia che serviranno in missioni di guerra.
Come Dynamo Dora Rugby abbiamo sempre sostenuto le lotte popolari. Abbiamo deciso di farlo partecipando a tornei, iniziative ed eventi legati ai valori che ci rispecchiano: l'antifascismo, l'antirazzismo e l'antisessismo. Crediamo da sempre nei principi dell'autorganizzazione e della solidarietà, siamo al fianco delle lotte contro le ingiustizie sociali e appoggiamo fermamente il movimento contro l'alta velocità in Valsusa. Questi valori si concretizzano nella nostra idea di sport, che non vogliamo neutrale né indifferente, ma partigiano, radicato nella nostra idea di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Condividiamo questa prospettiva con una rete di realtà, squadre e palestre con cui tentiamo di dare corpo ogni giorno ad un'idea di sport differente.
Questo è il retroterra che ha motivato un rifiuto per noi ovvio, il quale ha suscitato sui social una canea che non ci aspettavamo. "Il rugby non divide, unisce sempre", "lo sport è al di sopra delle questioni politiche", questo è il tema ricorrente nei commenti di chi non ha condiviso la nostra scelta di escludere la partecipazione delle "sigonelle": la squadra di rugby femminile della base Nato siciliana. Precisiamo: non abbiamo impedito a delle "ragazze come tutte le altre" di partecipare e rinnoviamo l'invito a chiunque, quale che sia la sua nazionalità. Abbiamo invece impedito la partecipazione di un gruppo militare, a cui rinnoviamo il nostro invito a lasciare il pianeta, in piena coerenza con l' antimilitarismo che ci definisce. Se le soldatesse volessero rinunciare al loro incarico e rinnegare il loro mandato, saremmo incondizionatamente disponibili ad accoglierle festanti, abbracciarle e condividere il nostro barbecue e un bel momento di sport. Dubitiamo tuttavia che possa accadere... e allora ci spiace, ma non basta togliersi la divisa e infilarsi una maglietta da rugby per far finta di essere "solo delle ragazze che giocano a rugby". Perché lo sport unisce, ma non può essere indifferente. Indifferente per esempio rispetto alla funzione della base di Sigonella. Troppo spesso si sente parlare a vanvera di una presunta neutralità del rugby, ci viene imposta la narrazione di uno sport specchio di una società priva di conflitti, in cui bisogna includere tutto e tutti, ma non la politica. Il nostro criterio invece è quello di unire attraverso contenuti forti, di viverli giornalmente negli spogliatoi, in campo e in città, anteponendoli anche alla competizione e al successo agonistico. Per due interi giorni la nostra pagina facebook è stata sistematicamente bombardata da critiche, insulti e attacchi verbali.
Ci teniamo innanzitutto a precisare che le dichiarazioni fatte non provengono dalla bocca del nostro allenatore ma da una squadra tutta, che ha deciso di organizzarsi orizzontalmente senza scale gerarchiche
Soffermiamoci un istante ad analizzare il tenore e la provenienza di questi commenti. Se ci sono stati alcuni rilievi genuini alla forma del nostro rifiuto, siamo stati perlopiù sommersi da invettive di chiara provenienza: insulti omofobi scritti in inglese da soldati delle basi, post infuriati di poliziotti mossi da spirito corporativo, messaggi privati che inneggiano al duce e candidati locali della lega nord che si proclamano candidamente nazionalsocialisti. Dulcis in fundo ci siamo imbattuti in un articolo di "alto giornalismo" contro l'intolleranza nel rugby, che paragona l'accaduto a un precedente episodio accaduto a Roma qualche anno fa, quando a un militante neofascista è stato impedito l'ingresso nel campo dell'ex Cinodromo occupato per disputare una partita. L'aspetto divertente è che l'autore dell'articolo in questione sia lo stesso fascista coinvolto nella vicenda, ed è inutile dire che ci riconosciamo nel gesto esemplare dei fratelli e delle sorelle degli All Reds, perché di certi rifiuti e certe scelte facciamo una bandiera.Rivendichiamo insomma pienamente i motivi della nostra decisione e rilanciamo questo comunicato, con cui abbiamo voluto prendere parola e chiarire la nostra posizione, invitando tutte le realtà rugbistiche a noi affini, ma più in generale il mondo dello sport popolare, partigiano e solidale, a condividerlo e a sostenerci.
È in questo spirito che chi vorrà condividere con noi due giornate di rugby e di festa è il benvenuto, il 2 e 3 giugno al Motovelodromo di Corso Casale.
Vivo, sono partigiano. Per questo odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.
Le giocatrici e i giocatori della Dynamo Dora Rugby
AGGIUNGO IL MIO INTERVENTO!
Mio intervento non capisco la polemica e meno ancora l'eventuale inchiesta della Magistratura! i ragazzi della Dynamo Dora Rugby, non hanno impedito di giocare a una quadra ma a coloro che a Sigonella rappresentano lo Stato militare americano! ricordiamolo è con Liberazione del 1943 che sopportiamo l'occupazione americana! da allora, iniziando a fare stragi di noi! in parecchie strage fatte in Italia, vi sono gli americani! già con la Liberazione i loro aerei nei centri abitati, volavano basso e sganciavano bombe! o sparavano con i mitra e ...! il 14 luglio 1943 nelle campagne di Piano Stella, vicino a Biscari, oggi Acate, località siciliana a sud di Caltagirone in provincia di Ragusa! https://www.repubblica.it/cronaca/2016/12/04/news/stragi_usa_sicilia_di_feo-153416193/
proseguite negli anni! fuori dall'Italia, in Iraq, coinvolge Nicola Calipari! la loro, voleva essere una strage, volevano uccidere tutti gli italiani ma ...! fortunatamente non vi riuscirono! ma possibilmente anche i Carabinieri furono oggetto di loro stragi! https://www.carabinieri.it/arma/ieri/storia/vista-da-2015/fascicolo-43/la-strage-di-nassiriya
in Italia, vi è Trento! strage di civili della funivia, solamente per divertirsi! e neppure in questo caso hanno chiesto scusa! meno ancora risarcito con denaro!
Primo Maggio 1947, 70 anni fa l'eccidio di Portella della Ginestra
https://www.corriere.it/cronache/17_maggio_01/primo-maggio-1947-70-anni-fa-l-eccidio-portella-ginestra-edc5fc06-2e37-11e7-8176-4e0249fd95d5.shtml
era stato Salvatore Giuliano a portala a termine ma comandata dai separatisti siciliani! il senatore liberale Aprile Finocchiaro, farabutto separatista e mafioso! aveva fatto accordo con gli americani per farla diventare la 49 stella americana! 49 Stato americano! dovevano uccidere tutti coloro gli davano fastidio! ma iniziano dagli operai!
gli americani anche su questo punto, continueranno a dettare le regole! non più unico sindacato: CGil!
ma tutto questo, non basta! sono anche dietro le stragi degli anni 60/70! 1969, strage di Piazza Fontana a Milano! e immediato arresto di Pinelli che viene fatto volare dalla finestra della questura al 4° piano! e arresto, processo e condanna di Valpreda! di una strage di Stato, voluta dagli americani! scoperto dal Magistrato di Milano Salvini! che non è affatto il leghista! le cose, stanno molto peggio ma ...!
anche l'aggressione dell'Iraq e l'uccisione di Saddam rientra in molteplici strategie americane: territorio geografico, economia ma anche il pensiero di quest'ultimo di affermare che la moneta mondiale, doveva essere l'Euro! e non più il dollaro che tanto ci ha coinvolto nelle crisi! la colpa, non è degli americani ma degli italiani! e gli ex piccisti che facevano le vittime, erano i peggiori!
noi, vorremmo vivere in pace col mondo intero! incluso gli americani! il popolo americano! vorremmo che si illuminassero! ma ancora oggi, sono barbari! ma spero che questo, possano iniziare ad esserlo i giovani! questo attuale Presidente rimane lontano!
noi, non ce l'abbiamo con gli americani ma con il loro fare militare! e quelli di Sigonella, non sono civili ma militari!
grazie! ragazzi della Dynamo Dora Ruby! posso anche permettermi di dire: Viva il Toro!
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